Chi è Franco Aleotti?
Sono nato e vivo a Santa Sofia in provincia di Forli’ nel 1938. Mi sono avvicinato all’arte negli anni ’50 frequentando l’ambiente artistico legato al “Premio Campigna” e poi attivamente ho contribuito alla curatela dello stesso.
Quanto e’ stato importante il “Premio Campigna” nella tua artistica?
Importantissimo. Ho conosciuto Osvaldo Piraccini che è stato il mio maestro d’arte insegnandomi il segreto dell’estrema sintesi dell’immagine e della piena libertà espressiva.
Altri personaggi che ho conosciuto grazie al Premio: Mattia Moreni, a cui è intitolata la galleria civica di S.Sofia, che oggi è alla GAM di Torino; Giulio Turcato; Alberto Sughi; Mario Schifano; Concetto Pozzati; Piero Gilardi; Giacomo Soffiantino; Ruggeri, Bellini, Guttuso, Melotti e tanti altri. Artisti che nell’arco degli anni hanno lasciato una traccia profonda nel mondo dell’arte non solo nazionale.
Il Museo a Cielo Aperto di Camo:
Bellissima iniziativa. Quando mi ha telefonato il curatore gli ho chiesto se me lo meritavo, l’invito. Ho aderito immediatamente anche perché recentemente mi sto impegnando a valorizzare il “Parco di Sculture all’Aperto” di Santa Sofia.
Il fine è comune.
Ti vedremo a Camo?
Spero proprio di sì!