Chi è Mara Romano?
Ho frequentato l’Istituto Europeo di Design specializzandomi in illustrazione. Per diversi anni ho lavorato in un laboratorio artigianale dipingendo la ceramica e illustrando pergamene ad acquerello.
In un momento particolare della mia vita ho però sentito il bisogno di esprimermi diversamente e il richiamo della “tela” è stato forte… Ho partecipato a diverse mostre collettive dove mi è stato utile il confronto con altri artisti.
Ho sempre affrontato il discorso del “materico” usando spesso materiali di recupero fino a oggi dove ho unito un “vecchio” amore che è il figurativo con la materia, come si può vedere dall’opera per “Museo a cielo aperto”.
La persona che ti ha cambiato la vita a livello artistico.
Circa tre anni fa ho conosciuto un giovane pittore di talento e con cui ora condivido lo studio per dipingere.
Lui mi ha spinta a vedere prima “dentro” e poi “oltre” me stessa.
Da quando lo conosco vivo un’evoluzione artistica che mi porta a rinnovarmi di continuo.
Presentati con qualche grande – o non grande – artista del passato.
Sono sempre stata attratta dai colori e dalla serenità che trasmettono i soggetti scelti da Paul Gauguin in particolar modo nel periodo della sua esperienza tahitiana e dove l’artista maturò che l’unica via d’uscita dal disagio della vita moderna, dalla falsità dei rapporti umani anche nel mondo dell’arte, stesse nella fuga verso una civiltà pura e incorrotta come la Polinesia…
La tua opera biglietto da visita?
“Ninfe” tecnica mista su tela
Hai visto Camo e che impressione ti ha fatto?
Ho sentito l’esigenza di legare l’opera che avrei esposto a “Museo a cielo aperto” a ciò che Camo stessa poteva Ispirarmi… così ho deciso con un altro dei partecipanti al progetto di andare a visitare questo luogo… anche presi da una Forte curiosità…
Bè, già percorrendo le curve per arrivare al paese è stato emozionante… Uno splendido paesaggio e una natura quasi incantata! Ciò che inoltre mi ha colpito è la serenità che quel luogo trasmette… in alto come se si potesse comandare il mondo e al tempo stesso sentirsi al “riparo” da ciò che è città, fretta e stress… Un ottimo rifugio per artisti e non artisti!
Anteprima del lavoro che esporrai.
Come dicevo, per l’opera da destinare al museo mi sono voluta ispirare proprio a ciò che Camo mi ha trasmesso…
Ed è così che è nata “Risveglio” ricordando proprio quel giorno, avvolta da una natura ancora “sonnecchiante” (dato il periodo invernale) ma che già esprimeva e faceva presagire la forza e la prosperità con cui sarebbe rinata…
“Risveglio” opera a tecnica mista su tela e cartone in cui la figura dipinta interagisce con il recupero di materiali che ci riconducono ad elementi di una natura pronta a rifiorire.
Esprimi un desiderio per la tua vita artistica!
Se lo dico… non si avvera!