Dicci chi sei, cosa fai nella vita di persona e nella vita di artista e come mai sei qui.
Mi chiamo Stefano Simone, mi piace l’idea di un museo all’aperto e fuori dagli schemi istituzionali, dai centri cittadini e dai ritmi frenetici che li caratterizzano. Parallelamente al lavoro in studio da tempo coltivo l’interesse per la realizzazione di opere d’arte pubblica; sono opere di forte impatto comunicativo e rispetto al dipinto realizzato in studio consentono di lavorare su diverse soluzioni espressive dialogando con il territorio circostante. Per Camo presenterò un dipinto di medio-grandi dimensioni realizzato sul posto.
Nella vita lavoro come operatore didattico in un museo.
Presentati con un’opera d’arte del passato di qualche grande (o non grande) artista e perché.
Un artista del passato a cui penso spesso è William Turner, in particolar modo alle opere più recenti e alla sua capacità di astrarre, di perdere i dettagli e sintetizzare la rappresentazione della realtà rendendo tutti gli effetti atmosferici.
La cosa che non sopporti e la cosa che ami nel mondo dell’arte.
Non sopporto tutto ciò che all’interno del complesso sistema dell’arte lo rende finto, corrotto ed elitario.
La persona o l’evento che ti ha cambiato la vita (a livello artistico)
Non c’è una persona in particolare, diverse esperienze hanno contribuito a far crescere il mio interesse per l’arte. Come tanti altri ho condotto studi artistici e in parallelo partecipato ad esposizioni, premi e gran parte dei progetti sono nati dalla collaborazione con i miei insegnanti. Prima ancora del Liceo e dell’Accademia ho avuto la fortuna di potermi confrontare quotidianamente con mio padre, anche lui pittore e lavorare come aiutante per alcuni artisti. Credo che per un artista sia importante il confronto con gli altri “addetti ai lavori” e nel mio caso è stato fondamentale aver conosciuto due grandi pittori contemporanei come Alessandro Papetti e Nicola Samorì da sempre miei “idoli”.
Hai già visto Camo? Che impressione ti ha fatto?
Ho visto Camo solo in foto e mi basta per capire che si tratta di un bel posto.
La tua opera biglietto da visita.
Rottami – tecnica mista su tela cm140x140